Se credete che la carta igienica sia solo quell'amichevole e indispensabile compagna quotidiana di tante "sedute", vuol dire che, negli ultimi anni, vi siete persi uno dei più importanti e vitali siti internet fumettistici che la rete italiana possa vantare. Ormai dal lontano 1996, infatti, CartaIgienicaWeb.it rappresenta un imprescindibile punto di riferimento per gli appassionati di fumetti: negli oltre cinquanta numeri della webzine in pdf, CartaIgenica ha dato spazio a tantissimi giovani creativi. Fumetti, strisce, vignette, illustrazioni, ma anche racconti, poesie, articoli, recensioni, fotografie, video e animazioni sono il "pane quotidiano" di CartaIgienica, sempre improntata alla ricerca (a volte riuscita a volte meno, come è ovvio che sia) della creatività e dell'originalità dei contenuti.
Come recita uno slogan del sito "CartaIgienica undergroundzine è prodotta con pura creatività a due veli, sofficissima, per darvi il massimo di morbidezza ed uno strappo sempre perfetto. La trama compatta unisce alla morbidezza una grande resistenza per il massimo comfort nella lettura". Un "comfort nella lettura" che negli ultimi tempi è decisamente aumentato; da qualche mese, infatti, il sito è stato affiancato da un'appendice cartacea: un magazine, CartaIgenicaMAG, che si propone di presentare un'attenta selezione dei migliori lavori dello staff di CartaIgenica. Arrivata già alla boa del quarto numero, CartaIgenicaMag si rinnova, portando a 48 il numero delle pagine, ma continuando a presentare il solito effervescente sommario, ricco di strip, vignette, brevi fumetti, racconti e articoli su cinema, fumetto e musica.
Un sommario ricco e variegato, in cui la parte del leone la fanno sicuramente le strip: InkSpinster di Deco, White & Disturbed di Koans e Lucifero, Mr.Smut di Martinetti e Faz, Ludwing di Gabriele Montingelli, ESU di Carlo Coratelli e Davide Zamberlan, Raptus di Frago e Mazza e le varie pagine curate dal bravo Lele Corvi sono senz'altro il piatto forte di questo numero: strisce divertenti, frizzanti, curate con estrema professionalità, e che non sfigurerebbero affatto tra le pagine di qualche quotidiano (se mai questa pregevole abitudine americana dovesse prendere piede anche da noi). Di altissimo livello anche l'apparato redazionale dell'albo, in cui spiccano un articolo su Giorgio Ardisson e il cinema italiano anni '70 di Ettore Ridola, un pezzo sul gruppo musicale dei Franti curato da Enzo Palatela, ed un attenta analisi di Maus di Art Spiegelman fatta da un tale Ettore Gabrielli (chi sarà mai costui? :-P) che rilegge il capolavoro di Spiegelman attraverso la sua più fedele (e troppo spesso sottovalutata) chiave di lettura (Giuro, non l'ho pagato per dirlo! - ndr).
Una menzione particolare la meritano anche le illustrazioni, in particolare quelle di Raffaele Martinetti e di Giuliano Cangiano (autore anche della pregevole copertina). Di buon livello, infine, anche la parte relativa ai racconti in prosa, con quelli di Martino Pinna e Aldo Vincent una spanna sopra agli altri.
CartaIgenicaMAG si conferma insomma una rivista (pardon: un undergroundZINE) di ottimo livello: ben curata, a partire dalla veste tipografica, e quel che più conta, ricca di tanti bravi autori, testimonianza tangibile della vitalità del fumetto italiano anche al di fuori dei canali più "istituzionali". Non mancano certo alcune cadute di stile, e alcune delle opere presentate hanno raggiunto forse troppo precocemente la (sempre impegnativa ed esigente) "dimensione cartacea", ma sono comunque una minoranza, ed è comunque giusto che ci sia spazio anche per loro.
Perché lo scopo di CartaIgenica, sia nella sua versione web che in quella cartacea, in fondo è proprio questo: fare da palestra e valvola di sfogo per l'estro e la creatività di tanti giovani autori. Ed in questo compito CartaIgenicaMAG riesce benissimo, confermandosi, in un panorama come quello italiano sempre avaro di spazi per gli autori emergenti, un indispensabile punto di riferimento. Non rimane che augurarsi mille di questi "piani di scorie creative".
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